L'uccisione di Cesare

Coniurati, cum Caesarem interficere statuissent, ante Pompeii statuam in curia eum exspectaverunt....

TESTO LATINO COMPLETO QUI

I congiurati, preso partito di assassinare Cesare, lo attesero in Curia, davanti alla statua di Pompeo.

Così, non appena il dittatore fece il suo ingresso nella Curia, gli andarono incontro Cimbro Tullio e Casca, il quale colpì la sua gola con un pugnale. Allora, accorsero gli altri congiurati, con spade e pugnali. Avendo scorto, tra di loro, anche Bruto, che egli amava alla stregua di un figlio, Cesare pronunciò, gemendo "Anche tu, Bruto, figlio mio" e subito si coprì il capo con la toga e non oppose resistenza alle pugnalate.

Il suo cadavere giacque a lungo riverso vicino la statua di Pompeo, fino a che non giunse Antonio, con dei soldati armati. I congiurati avevano disposto di gettare il cadavere di Cesare nel Tevere, ma alla vista di soldati armati furono presi da una grossa paura e si diedero alla fuga. Allora, Antonio fece traslare il corpo di Cesare, su una portantina, ai Rostri e ai Rostri pronunciò davanti al popolo un discorso molto pugnace, nel quale esaltò Cesare, ricoprendolo di somme lodi.

poi tenne una violentissima orazione davanti al popolo e lesse a gran voce il suo testamento nel quale donava i suoi beni al popolo romano, I Romani in seguito posero Cesare nel numero degli dei e lo venerarono.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 12:46:20 - flow version _RPTC_G1.3