Perseo salvato dalle acque - VERSIONE Nova Officina e traduzione
Perseo salvato dalle acque
versione latino traduzione libro nova officina p175 n124
Perseus Iovis filius fuit. Hic cum adhuc infans in cunis esset, praedixerat oraculum Apollinis: "Hic puer, cum adoleverit, interfector avi sui Acrisii erit". Id cum timeret Acrisius, nepotem interimere statuit....
Perseo fu il figlio di Giove. Costui quando era ancora un infante nella culla, aveva predetto l'oracolo di Apollo: "questo fanciullo, quando crescerà, sarà l'assassino di suo nonno Acrise". Acrise poiché temeva questo, decise di sopprimere il nipote.
Prese dunque il fanciullo che dormiva nella culla e sua madre Danae, e li chiuse in un'arca di legno e la scagliò dagli scogli in mare. Quando Perseo e sua madre erano in alto mare scoppiò una tempesta terribile che spaventò moltissimo la donna: il fanciullo invece dormiva placidamente sul seno della madre.
Quando Giove dal cielo vide il pericolo di suo figlio, decise di salvarli: per questo motivo ottenne la grande calma del mare e del cielo, fermò i tumidi flutti, inviò un vento leggero, che spinse sulla terra l'arca.
Così l'arca arrivò nella spiaggia di Serifo, che è una piccola isola del mar Egeo, dove un pescatore, che abitava sulla spiaggia marittima, la raccolse e aprendola, trovò la madre e il piccolo fanciullo.