Condizioni imposte agli Etoli
Imperium maiestatemque populi Romani...foedus ictum cum Aetolis est
Popolazione degli Etuli conserverai senza un malevolo inganno il potere e la maestà del popolo romano.
Non cesserai di far passare quell'esercito per i loro confini, per essere condotto contro gli amici e gli alleati di costoro, e né gioverai con alcuna risorsa. Considererai questi come nemici, come il popolo romano, e porterai le armi e allo stesso modo farai guerra. Contro costoro. Restituirai ai romani e agli alleati i disertori, i fuggiaschi, i prigionieri.
Quelli che saranno presenti saranno consegnati entro cento giorni senza una malevole astuzia: quelli che non saranno presenti, quando ognuno di questi sarà trovato a mano a mano, sarà restituito. Consegnerai 40 ostaggi in base all'arbitrio del console, non più piccoli di 12 anni e né più grandi di quarant'anni. Il pretore non sarà un ostaggio, né il prefetto dei cavalieri, né il pubblico scriba, e né qualsiasi persona, che fu prima un ostaggio presso i romani.
Cefalonia sarà esclusa dalle leggi di pace. Con queste leggi si concluse il patto con gli Etoli
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio