Improvviso attacco dei Romani all'accampamento dei Germani
Acie triplici instituta et celeriter octo milium itinere confecto...Caesar equitatum misit.
Istituita una triplice schiera e terminata la marcia di otto miglia, giunse all'accampamento dei nemici prima, che i Germani potessero riflettere, sul da farsi (su cosa si dovesse fare).
Questi erano spaventati improvvisamente da tutte le cose, ed erano sconvolti dalla celerità del nostro arrivo e dall'allontanamento dei loro, non essendo stato dato il tempo né di valutare un piano né di prendere le armi, se forse sarebbe stato meglio condurre le milizie contro il nemico, o difendere l'accampamento, o cercare la salvezza con la fuga. Il loro timore essendo manifestato con il fremito e con l'accorrere, i nostri soldati, incitati dalla perfidia della vigilia, irruppero nell'accampamento.
In quella posizione, questi non poterono prendere velocemente le armi, resistettero a poco a poco ai nostri e intrapresero la battaglia tra i carri ed i bagagli:
ma la restante moltitudine di fanciulli e di donne (infatti erano usciti dalla patria con tutti i loro e avevano attraversato il reno) cominciò a fuggire in tutte le direzioni: cesare inviò la cavalleria ad inseguirli.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cesare