La dea Cura - Versione Nove
Cura, cum quendam fluvium transiret...
Rimorso (la dea cura), passando al di là di un fiume, vide un fango argilloso, (lo) raccolse immerso nei pensieri e cominciò a plasmare un uomo. Mentre esaminava cosa mai avesse fatto, sopraggiunse Giove, il Rimorso gli chiede di dare a quello la vita quod = ciớ che ottenne facilmente da Giove.
Poichè il Rimorso voleva dargli il suo nome, Giove se prohibere = impedire e disse che a quello doveva essere dato il suo nome. Mentre il Rimorso e Giove discutevano sul nome, spuntò la dea Terra e diceva che doveva essere dato a quello il suo nome, dal momento che ella aveva offerto il suo corpo.
Si servirono di Saturno come giudice: " Tu, Giove, poiché desti la vita, ti riprenderai la vita nella morte, e tu, dea Terra, dato che desti il corpo, ti riprenderai il corpo tu, T l'Inquietudine, siccome lo ha modellato per prima, lo possieda per tutta la vita.
Ma, dal momento che c'è disaccordo sul suo nome, sia chiamato uomo, perché fu creato dall'humus".