Una strana cultura
Calvisius Sabinus memoria nostra fuit dives. Huic memoria tam mala erat, ut illi nomen...totidem scrinia emisses».
Calvisio sabino secondo la nostra memoria fu ricco. Aveva una cattiva memoria a tal punto, che ora gli venivameno il nome di Ulisse, ora di Achille, ora di Priamo.
Non voleva sembrare meno erudito. E così escogitò questa scorciatoia: acquistò con una grande somma dei servi, uno, che tenesse in memoria omero, un altro, che tenesse in memoria Esiodo: inoltre assegnò ad ognuno nove poeti lirici.
Sabino avendo detto che aveva formato per sé i singoli servi con mille centeni un amico disse: "Avresti potuto comprare altrettante biblioteche".
(By Maria D. )
Versione tratta da Seneca