Cesare e gli Edui- Versione latino di Cesare da Novo Genius
Cesare e gli Edui
Versione di latino di Cesare
LIBRO Novo Genius
Testo latino
Ibi a Viridomaro atque Eporedorige Haeduis appellatus discit cum omni equitatu Litaviccum ad sollicitandos Haeduos profectum; opus esse ipsos antecedere ad confirmandam civitatem....
Traduzione
Chiamato dagli edui Viridomaro e da Eporedorige impara che Litavicco con tutta la cavalleria era partito per istigare gli edui; era necessario che essi stessi andassero per primi per rafforzare la nazione.
Anche se per molte cose Cesare aveva accettato la slealtà degli edui e riteneva che con la loro partenza si affrettava la ribellione della nazione, tuttavia penso di mondo eroi trattenere affinché non sembrasse di arrecare un oltraggio o ridare qualche sospetto di paura.
Quando essi partivano brevemente espose i suoi meriti verso gli edui, quali e quanto deboli li aveva accolti, chiusi nelle città, penalizzati per i campi, sottratte tutte le truppe, imposto un tributo, sottrarre gli ostaggi con grandissimo disonore ed verso quale sorte e quale ricchezza li aveva portati, che non solo erano ritornati allo stato di origine, ma sembravano aver superato il prestigio ed il favore di tutte le epoche.