Filottete - versione latino Nuovo comprendere e tradurre
Filottete Versione di latino di traduzione
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Philoctetes clarus sagittarius Thessalus amicus Herculis fuit eiusque arma muneri accepit....
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Filottete, famoso arciere tessalo, fu amico di Eracle e ricevette in dono le sue armi. Venne in aiuto a Menelao, marito di Elena e con i comandanti di tutta la Grecia portò la guerra ai Troiani.
Ma un giorno un serpente morse il suo piede e gli inflisse una ferita non mortale, ma insanabile. Allora Filottete era tormentato da grandi sofferenze a causa del continuo e intollerabile dolore riempì di lamenti l' accampamento dei Greci. Inoltre tutti i comandanti e i soldati sopportavano malvolentieri il forte odore che la ferita emanava; perciò abbandonarono l' uomo sulla spiaggia nell' isola di Lemno.
Filottete conduceva una misera vita tra gli scogli e le rupi della deserta e incolta isola, spesso biasimava gli ingrati compagni, rivolgeva preghiere agli dei. Finalmente le sue preghiere furono sentite dagli dei. Infatti le parole dell' oracolo furono annunciate dai sacerdoti ai comandanti dei Greci: " I Troiani saranno vinti dalle frecce di Eracle e la città sarà distrutta". Allora Ulisse e Diomede furono mandati con una nave veloce come luogotenenti a Lemno, ma Filottete rifiutò con dure parole le condizioni della loro pace: " Voi, perfidi compagni, con un misero inganno mi abbandonaste in un' orrida isola tra le belve selvatiche e gli uccelli avidi: mai ritornerò con voi a Troia!". Ma all' improvviso scese dal cielo Eracle, placò l' ira di Filottete e risanò con un mirabile prodigio la sua ferita.
Allora Filottete tornò a Troia e con le frecce di Eracle uccise Paride e molti uomini Troiani e con il suo valore Troia fu presa.