I rapporti familiari presso gli antichi romani (Versione latino Valerio Massimo)

I rapporti familiari presso gli antichi romani
Autore: Valerio Massimo
Il latino di Base pagina 608 numero 13 e libro nuovo comprendere e tradurre 1 pagina 181 numero 6

Antiqui Romani tantum religionis sanguini et affinitati quantum ipsis dis immortalibus tribuebant....

Gli antichi Romani davano tanto rispetto alla discendenza e alla parentela quanto agli stessi dei immortali.

Infatti tutte le volte che tra marito e moglie si verificava qualche diverbio, andavano nel tempietto della dea Viriplaca, che si trova sul monte Palatino, e ivi dicevano l'un l'altro ciò che desideravano:

così deponevano il contrasto degli animi e concordi ritornavano a casa. Perciò la dea, per il fatto che placava gli uomini, aveva ricevuto questo nome. Gli antenati istituirono anche un banchetto solenne e lo chiamarono Caristia, al quale erano presenti soltanto i consanguinei e i parenti, affinchè, qualora fra i parenti fosse sorta qualche discordia, venisse cancellata a tavola e fra il buon umore degli animi.

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