Marcello moderato nella vittoria NUOVO COMPRENDERE E TRADURRE - Cicerone versione latino
Marcello moderato nella vittoria
Cicerone versione latino e traduzione
libro Il nuovo comprendere e tradurre
Marcello, cum Syracusas, praeclaram urbem opibus atque ornatu, cepisset, visum est non ad laudem populi Romani pertinere hanc...
A Marcello, avendo preso siracusa, città illustre per opere e decorazione, sembrò non riguardare la lode del popolo romano distruggere e estinguere questa bellezza, da cui specialmente non sembrava sarebbe venuto a roma alcun pericolo.
E così i suoi soldati vennero ordinati di risparmiare tutti gli edifici, pubblici e privati, sacri e profani così che sembrasse che fosse venuto con l'esercito non per assediarla ma per difenderla.
Gli sembrava opportuno nella vittoria essere il solo a portare a roma quelle cose che potessero essere di ornamento alla città, né di depredare completamente una città vinta, affinché sembrasse che i romani non volessero depredarla completamente. In questa partizione la vittoria di Marcello non portò molte cose al popolo romano che la sua umanità risparmiò siracusa.
Le cose che vennero portate a roma, si possono vedere oggi presso il tempio di onore e virtù nell'estremo foro, né qualcosa si dice che Marcello abbia posto nei suoi templi.