Clemenza e generosità di Emilio Paolo verso i vinti - versione Latino - N. trad, dal latino
Cum Perseo, Macedonum rege, Aemilius Paulus consul apud Pydnam feliciter dimicavit, viginti milibus hostium occisis, Romanorum centum militibus amissis....
versione e traduzione dal libro nuovo tradurre dal latino
Il console Emilio Paolo combatté con felicemente presso Pidna con Perseo, re dei Macedoni, dei nemici furono uccisi 20. 000 soldati, dei Romani furono persi cento soldati.
Il re fuggì con l’incolume cavalleria, ma quando tutte le città della Macedonia si arresero ai Romani e lui stesso fu abbandonato dagli amici, con il figlio venne in potere dei Romani.
Dopo che il console ebbe ascoltato il re, condotto al pretorio, già presente, si alzò e, dopo esser avanzato un poco, porse la mano al re che entrava, e sollevò quello che si era inchinato ai suoi piedi. Il re, con occhi dimessi, non disse nulla e pianse a lungo. Allora il console disse: “Sarai ben disposto, infatti la clemenza del popolo Romano offrirà a te e a tuo figlio una certa speranza di salvezza!”. In seguito stabilì di liberare le città dei Macedoni e di dare metà dei tributi, che in precedenza avevano versato al re, affinché sembrasse che il popolo Romano combattesse per la giustizia più che per l’avarizia.