Educazione di Cicerone - versione latino Nuovo tradurre dal latino
Educazione di Cicerone versione latino Novo tradurre dal tatino n. 139 pag. 101
Cicero puer, magnitudine indolis inter aequales excellens, tantum ingenii famam consecutus est, ut plerique graves viri ad ludum proficiscerentur ut eum, de quo tam multa audiverant, intuerentur....
Da ragazzo Cicerone, che eccelleva tra i coetanei per la nobiltà di carattere, conseguì una tale fama per intelligenza che molti uomini autorevoli, che avevano udito sul suo conto cose così numerose, si recavano a scuola per osservarlo.
Invece gli stessi ragazzi a tal punto lo consideravano condiscepolo da accompagnarlo a titolo di onore per le strade.
La sua prima gloria brillò per la poesia: infatti fino ad allora il ragazzo pubblicò alcuni libretti di versi e fin dalla fanciullezza il suo interesse fu alquanto appassionato nei confronti dei versi e dei poeti. Ben presto, man mano che cresceva amò la prosa, più consona al suo carattere e seguì gli insegnamenti dell’oratoria molto avidamente.
Terminati gli studi giovanili, si dedicò alla filosofia ed al diritto civile. Nella filosofia si servì di Filone, insigne discepolo di Clitarco; mentre nel diritto civile fu formato dal giurista Muzio Scevola, uomo eccellente