Marco Antonio (Versione latino Eutropio)
Marco Antonio versione latino Eutropio traduzione
libro Officina Latinitatis pagina 446 Numero 583
Quid de vita et moribus Marci Antoni dicam, qui cum Octaviano adulescentulo et Marco Lepido triumvir fuit, ut re publica potiretur, et...
Che cosa (potrei) dire sulla condotta e sui costumi (ti eri dimenticata moribus)di Marco Antonio, che fu triumviro con Ottaviano giovinettoe con Marco Lepido per impadronirsi e sottopose al supplizio la maggiorparte dei senatori con quelle proscrizioni di cui nulla fu più ignobile lo condannò all'esilio?
Tra quelli ci fu anche Cicerone, il cui capo, mozzato dalle guardie del corpo con la spada, fu appeso sui rostri, in piena vista e la cui lingua fu trapassata con un aculeo dalla moglie di Antonio. Dopo, quando occupò l'Asia e l'Oriente, Antonio, ripudiata la sorella di Ottaviano Augusto, sposò, infiammato da un amore perverso Cleopatra, regina d'Egitto.
Combattè anche contro i Parti in Oriente. Nelle prime battaglie li vinse, ritirandosi tutta via soffrì (per) la fame e la pestilenza e per questo motivo, soccombendo alle armi dei Parti, vinto, si ritirò con disonore. Anche costui suscitò un'ingente guerra civile, su esortazione della moglie Cleopatra, che, mossa dalla cupidigia femminile, desiderava regnare anche su Roma. Fu vinto da Augusto con una celebre ed illustre battaglia presso Azio, località dell'Epiro dalla quale fuggì in Egitto con poche navi ed egli stesso si uccise con una spada.
Cleopatra, per paura dei Romani, non gli sopravvisse e accolse su di sè un aspide, dal cui veleno fu uccisa.