Estremismo o moderazione - Versione cicerone Operativamente
Estremismo o moderazione versione latino Cicerone libro Operativamente
da Quintus: Mhi quidem pestifera videtur... a interdum lenior est, quam si nullum haberet.
Quinto: Mi sembra cosa dannosa la potestà dei tribuni della plebe, poiché essa si è sviluppata nella rivolta e per la rivolta.
Vediamo che il tribunato ha avuto origine, se vogliamo ricordarlo, tra le armi dei cittadini e i luoghi della città. Poi srappò ogni onore ai senatori, rese tutte le cose di poco valore pari alle più alte, creò disordine e scompiglio. Avendo abbattuto l'importanza dei principi, giammai tuttavia si acquietò.
Marco (Cicerone): O Quinto, certamente riconosci benissimo i vizi del tribunato, ma l'elencazione dei mali e la selezione dei vizi è ingiusta nell'accusare ogni cosa, messe da parte le cose buone. Infatti allo stesso modo certamente si può biasimare il consolato se collegassi i peccati dei consoli che io non voglio enumerare. Infatti io confesso che in questa stessa carica anch'io ho compiuto qualcosa di male ma non avremo il bene che è richiesto in questa (carica)
senza questo male. "Eccessivo è il potere della plebe". Chi lo nega? Ma la forza del popolo è molto più terribile e impetuosa, quella che ha un comandante è molto più tranquilla di quella che non ne ha nessuno