Oscure trame di Catilina
Catilina igitur C. Manlium Faesulas atque in eam partem Etruriae, Septimium quendam Camertem ,... qui initium belli facerent, seque ad exercitum proficisci cupere.
Dunque Catilina mandò C. Manlio a Fiesole e in quella regione dell’Etruria, un certo Settimio di Camerino nel territorio del Piceno, C. Giulio in Puglia.
Nel frattempo a Roma macchinava molte cose nello stesso tempo : tendeva agguati ai consoli, preparava incendi, presidiava le posizioni esposte agli attacchi nemici con uomini armati. Lui stesso esortava i suoi ad essere sempre attenti e pronti.
Infine convoca di nuovo i capi della congiura presso M. Porcio Le ca, e lì dopo essersi lamentato molto della loro inerzia, informò che aveva mandato Manlio presso quella banda, che aveva preparato ad impugnare le armi, e che aveva mandato pure altri in altri luoghi secondo convenienza, affinché dessero il via alla guerra e che egli stesso bramava di partire per raggiungere l’esercito.