Cesare cerca di impedire il passaggio agli Elvezi- Versione di latino di Cesare dal libro Ornatus
Cesare cerca di impedire il passaggio agli Elvezi
Versione di latino di Cesare
LIBRO Ornatus
Testo latino
Interea ea legione quam secum habebat militibusque, qui ex provincia convenerant, a lacu Lemanno, qui in flumen Rhodanum influit, ad montem...
Traduzione
imgscrambler}Nel frattempo, impiegando la legione al suo seguito e i soldati giunti dalla provincia, Cesare scava un fossato ed erige un muro lungo diciannove miglia e alto sedici piedi, dal lago Lemano, che sbocca nel Rodano, fino al monte Giura, che divide i territori dei Sequani dagli Elvezi.
Ultimata l'opera, dispone presidi e costruisce ridotte per respingere con maggior facilità gli Elvezi, se avessero tentato di passare suo malgrado.
Quando giunse il giorno fissato con gli ambasciatori ed essi ritornarono, Cesare disse che, conforme alle tradizioni e ai precedenti del popolo romano, non poteva concedere ad alcuno il transito attraverso la provincia e si dichiarò pronto a impedir loro il passaggio nel caso cercassero di far ricorso alla forza. Gli Elvezi, persa questa speranza, cercarono di aprirsi un varco sia di giorno, sia, più spesso, di notte, o per mezzo di barche legate insieme e di zattere, che avevano costruito in gran numero, o guadando il Rodano nei punti in cui era meno profondo.
Respinti dalle fortificazioni e dall'intervento dei nostri soldati, rinunciarono ai loro tentativi. {/imgscramble