La distruzione di Corinto
Quasi saeculum illud eversionibus urbium curreret, ita Carthaginis ruinam ...
Come se in quel secolo avvenisse la distruzione delle città, così dopo la rovina di Cartagine successe a Corinto, capitale dell'Acaia, gloria della Grecia, esposta come uno spettacolo tra due due mari, Ionio ed Egeo. Questa - indegno delitto!
- prima fu sottomessa, come se fosse in un numero di nemici certo. Critolao fu la causa della guerra: costui oltraggiò con un discorso gli ambasciatori romani.
Quindi fu affidata a Metello una vendetta. Da questo momento nasce la guerra Acaica. Il console Metello attraverso i campi aperti dell'Elide abbattè la forza di Critolao lungo tutto il corso dell'Alfeo. E la guerra si concluse con una sola battaglia. Già tutta la città era impaurita dall'assedio; ma Mummio arrivò alla vittoria.
Costui più tardi guastò l'esercito dell'altro comandante Diaeo sotto gli sbocchi dello stesso istmo e intrise di sangue ambedue i porti. Poi la città, abbandonata dagli abitanti, prima fu saccheggiata poi rasa al suolo.