Generosità di Scipione l'Africano
Post Romanorum victoriam contra Poenos, Scipio captivos sub hasta vendebat....Cum hoc exemplum clementiae memorabatur, populo Africano Romanorum imperium iustum ac benignum apparebat.
Dopo la vittoria dei Romani contro i Cartaginesi, Scipione vendeva all'asta i prigionieri.
Tra i prigionieri c'era anche un ragazzo di bell'aspetto. Non appena l'Africano arruivò e vide il giovane, subito chiese il suo nome. Le sentinelle risposero: "È un ragazzo Numida, è cresciuto orfano da Massinissa, amico e alleato del popolo Romano". Allora l'Africano, dopo che donò al fanciullo un anello d'argento, una spilla d'oro e un cavallo adornato, per mezzo di servi fidati lo rimandò indietro libero a Massinissa.
Allora tutto il popolo dell'Africa diceva: "Ecco un chiaro segno di magnificenza!
Il condottiero dei Romani ritiene la clemenza un bel premio della vittoria: perciò troverà la vera gloria". Quando veniva ricordato quest'episodio di clemenza, al popolo Africano il dominio dei Romani appariva giusto e benevolo.