Etiam hodie de Minotauro historia narratur, sed dura et ingrata nobis est semperque erit ...
Ancora oggi viene narrata la storia sul Minotauro, ma è crudele e sgradita per noi, e sempre lo sarà. A Creta, il Minotauro, orribile mostro, era chiuso nel labirinto; ogni anno, dalle città della Grecia, erano mandati a lui fanciulli e fanciulle, e, come misere vittime, venivano uccisi con crudele violenza.
Ma un giorno Teseo si reca a Creta, e viene amato da Arianna, figlia di Minosse; Arianna tradisce la sua patria e salva Teseo, eroe greco.
Arianna, infatti, per mezzo di un filo, mostra a Teseo l'uscita del labirinto. Egli va incontro al pericolo: entra nel labirinto con il filo, e, con grande coraggio, uccide il Minotauro; in seguito, riavvolge il filo, e, grazie all'aiuto del filo, se ne va dal labirinto. Allora Teseo salpava dall'isola e portava via dal regno in matrimonio la bella Arianna.
Ma Teseo veniva trattenuto dalle tempeste sull'isola di Dia, e diceva così: O Arianna, tu in patria sarai per me un disonore, e pertanto io ti lascio sull'isola. Il dio Dioniso trovava lì quella fanciulla e la portava via con sé in matrimonio.