Nonnulli philosophi censent rerum humanarum procurationem deos non habere ...

Parecchi filosofi sono del parere che gli dei non hanno responsabilità delle cose umane. E se è vera l'opinione di costoro, quale devozione può esistere, quale santità, quale religione?

Tutte queste cose, infatti, si assegnano in maniera pura e casta alla potenza divina, se qualcosa è stato accordato al genere degli uomini dagli dei immortali.

Se al contrario gli dei non sono in grado di aiutarci, né vogliono, né se ne preoccupano affatto, perché dedichiamo agli dei immortali culti, onori, preghiere? D'altronde altri filosofi, per la gran parte importanti e illustri, ritengono che il mondo intero sia diretto e governato dalla mente degli dei, e in verità non credono ciò soltanto, ma anche che gli dei medesimi provvedano alla vita degli uomini:

infatti credono che sia i raccolti, sia le stagioni, sia tutte le variazioni climatiche e i cambiamenti del cielo, siano dati al genere umano dagli dei immortali.