Pericles egregio ingenio vir multos annos suo magistratu Athenas rexit vir non solum magna eloquentia, sed etiam mira constantia ...
Pericle, un uomo di grande intelligenza, per molti anni governò Atene con la sua carica; egli fu non soltanto un uomo di grande eloquenza, ma anche di straordinaria tenacia, di acuta intelligenza, e di singolare valore.
Gli abitanti di Atene riponevano in Pericle completa fiducia, poiché egli, sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra, agiva con accortezza, accresceva le ricchezze di Atene, e non fu mai di danno per i suoi concittadini. Infatti, ad Atene, nella capitale della Grecia, egli amministrava correttamente il potere, e nell'esercito era un comandante valoroso, in quanto esperto in fatto di pratica della guerra.
All'epoca, Atene era una città indipendente, lì il popolo deteneva il completo potere, e tutti i cittadini avevano sempre cara la libertà. La brama di ricchezza non aveva ancora pervaso gli animi degli Ateniesi, i quali si riunivano su un colle presso l'Acropoli, e promulgavano le leggi per tutta la cittadinanza.
Gli Ateniesi erano anche giudici : l'imputato sosteneva la sua causa, poi ogni cittadino, per mezzo di un pezzetto di bronzo, che aveva messo all'interno di un vaso, condannava l'imputato oppure lo assolveva. E così, la reputazione dello Stato veniva accresciuta in continuazione.