Post Mediae limitem, Persia habitatur antiqua, minutis frugibus dives et palmite ...
Al di là del confine della Media, è abitata l'antica Persia, abbondante di piccoli campi coltivati e di vigneti, gradevolissima grazie alla ricchezza di acque.
A questi luoghi si avvicinano i Parti, popolazione guerriera e potentissima, situati a settentrione, che abitano territori innevati e ghiacciati, e separa le regioni di costoro il fiume Coatre, più abbondante di tutti gli altri; e queste città sono più importanti di tutte le restanti, che devono essere menzionate: Enumia, Mesia, Carace, Apamia, Artacana ed Ecatompilo, e dal territorio di questa, attraverso le coste del Caspio, e fino agli stretti delle porte, si contano mille e quaranta stadi.
In quei luoghi gli abitanti di ogni villaggio sono rozzi e bellicosi, e non nutrono alcun timore dei nemici: le guerre e i combattimenti li dilettano a tal punto che è considerato tra tutti fortunato chi dà la vita in battaglia.
Peraltro essi perseguitano con ingiurie quelli che perdono la vita a causa di una morte accidentale, e devono essere considerati da tutti ignobili e vili.