Ubi contra Graecas urbes incursionem parabat Darius Persarum rex longarum navium classem ...
Quando preparava la spedizione contro le città Greche, Dario, il re dei Persiani, realizzò una flotta di navi da guerra, e si procurò grandi truppe di fanti e di cavalieri.
Dopo aver schierato le truppe sulle coste dell'Eubea, i sovrintendenti del re, Dati ed Artaferne, ridussero sotto il dominio del re Eretria, con grande facilità, e senza alcuna fatica, e catturarono numerosissimi cittadini dell'antica città.
Da lì, con notevole velocità, entrarono nell'Attica, e schierarono le loro truppe in un luogo pianeggiante presso Maratona. Gli Ateniesi, appena ricevettero la notizia delle vittorie dei Persiani, fecero presente agli Spartani il terribile pericolo, e chiesero truppe ausiliarie; intanto, elessero comandante Milziade, un uomo valoroso ed esperto.
Milziade, con un piano astuto, e grande con autorevolezza, condusse i soldati di Atene contro i nemici: combatté contro i Persiani, e determinò una grande disfatta dei nemici. La vittoria degli Ateniesi nella battaglia di Maratona fu celebre, e lo sarà sempre.