Perchè Valerio fu soprannominato Corvino (Versione latino Gellio - PRIMUS LIBER
Perchè Valerio fu soprannominato Corvino Gellio
traduzione versione ridotta da primus libe
Le truppe ingenti dei Galli insediavano l'agro pontino e era disposta la schiera dai consoli.
Inoltre il comandante dei Galli, con armi risplendenti di oro, avanzava a grandi passi con la mano il dardo, e con disprezzo e con superbia guardando e scrutando ogni cosa, ordinò di venire e aggregarsi se qualcuno osasse dall'esercito romano combattere con lui. Allora il tribuno Valerio, essendo gli altri incerti tra il timore e il pudore, gli andò incontro trepidamente;
e si aggregarono e resistettero e misero le mani alle armi. E qui avvenne un fatto miracoloso: un corvo all'improvviso vola e si ferma sopra la galea del tribuno, e poi comincia a colpire il viso e gli occhi dell'avversario; lo sorprende, lo turba, gli graffia le mani con le unghie, lo acceca con lo sbattere delle ali e ostacolava agli altri la vista e, quando gli pareva di aver infierito a sufficienza, rivolava sopra la galea del tribuno.
Così il tribuno dinanzi ad ambedue le schiere facendo assegnamento sul proprio coraggio e sull'aiuto dell'uccello, atterra quel ferocissimo capo dei nemici, lo uccide e per questo fatto assume il cognome di Corvino. Ciò avvenne nell'anno 405 dalla fondazione di Roma.
Perchè Valerio fu soprannominato Corvino Gellio