Accortezza di Agesilao - Quae manent 1 pagina 287 numero 26
Cum Epaminondas Spartam oppugnabat eratque ...
Nel momento in cui Epaminonda attaccava sparta e la città era senza mura, Agesilao si offrì come egregio comandante e salvatore di Sparta;
infatti la celerità della sua decisione fu di salvezza per tutti quanti (doppio dat). Alcuni giovinetti desideravano passare ai Tebani e avevano occupato un luogo elevato fuori dalla città.
Agesilao reputava rovinosa la defezione; giunse con i suoi presso il luogo e elogiò con gratitudine di finzione la decisione degli adolescenti. Così simulata la lode recuperò gli adolescenti, unì a quelli alcuni suoi compagni e lasciò il luogo sicuro.
Ed infatti i giovinetti, dopo che furono aumentati di numero mutarono il giudizio dei compagni di Agesilao, che erano esperti di tattica di guerra (saggezza).
(By Maria D. )
Versione tratta da Cornelio Nepote)