Achille a Sciro - Versione Quae Manent 1 pagina 229 numero 21

Graeci contra Troiam ducere debebant etiam Achillem...

I Greci dovevano condurre anche Achille contro Troia, fortissimo uomo in guerra. Ma la Dea Teti, madre di Achille, condusse il figlio nell'Isola di Sciro e lo affidò al Re Licomede.

Achille dunque era preservato tra le figlie di Licomede con vesti femminili e sotto falso nome; infatti le vergini lo chiamavano Pirra, dato che era biondo di capelli e in greco il biondo (o il rosso di capelli)  si dice "pirro". I Greci in verità quando lo vennero a sapere, non pretesero Achille con la forza, ma inviarono gli oratori presso il re e chiesero il giovane come aiutante per i Greci.

Gli oratori tuttavia non capivano chi fosse. Allora Ulisse utilizzò uno scaltro stratagemma: pose nel vestibolo regale uno scudo e una lancia tra i doni femminili, e improvvisamente le trombe suonarono con il grande clamore delle armi. Achille credette che i nemici fossero imminenti: dilaniò la veste femminea e afferrò lo scudo e la lancia.

Fu dunque individuato, e promise le sue opere e soldati ai greci.
(By Maria D. )

Versione tratta da Igino

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