Cattura di Filopemene - Quae manent 2 pagina 137 numero 23

Hostes re nova perterriti...

I nemici atterriti dalla novità si fermarono a forma di cuneo nel foro e nei luoghi più aperti con un tale animo, da combattere una volta istruito l'esercito schierato a battaglia all'ultimo sangue.

Non appena videro che nessuno si lasciava cadere nel luogo accessibile, ma che si riversavano da ogni parte intorno all'intero muro, temendo, che fosse svanita la speranza di fuga, gettate le armi si diressero con un attacco continuo verso le ultime zone della città, e lì una parte, proprio questi stessi accalcandosi sull'uscita stretta delle porte, furono uccisi dai soldati, una parte ormai uscita dalle porte venne uccisa dai cavalieri.

Così incitati sia dalla strage di Cenabo che dalla fatica dell'opera di fortificazione e non essendo spossati dall'età, non risparmiarono né le donne, né i bambini. Alla fine di tutto questo numero, che fu all'incirca quarantamila, giunsero incolumi presso Vercingetorige, a stento 800, che udito il primo clamore si erano gettati fuori dalla città. costui li accolse così a notte inoltrata nel silenzio dalla fuga, temendo che scoppiasse una qualche sedizione nell'accampamento a causa dell'accorrere di costoro e della misericordia del volgo, che disposti i propri familiari e i più ragguardevoli delle città lontano lungo il percorso non si preoccupasse che dovessero essere separati e condotti presso i loro.
(By Maria D. )

Versione tratta da Livio

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:22:05 - flow version _RPTC_G1.3