Fortezza e fierezza di Amilcare - Quae manent 1 pagina 507 numero 25
Hamilcar primo Poenico bello...
Amilcare iniziò ad essere a capo dell'esercito in Sicilia molto giovane nella Prima Guerra Punica.
Prima del suo arrivo le situazioni dei Cartaginesi si erano svolte negativamente sia per terra che per mare, non appena questo stesso fu presente, non si arrese mai al nemico e né diede occasione di danneggiarlo, e spesso data l'occasione provocò di contro. E si allontanò sempre vincitore. Compiuto ciò i Cartaginesi avendo perduto quasi ogni cosa in Sicilia e quello difendendo ancora adesso l'Erice, i Cartaginesi, vinti nella flotta presso le isole Egadi da C. Lutazio, decisero di porre fine alla guerra (di determinare la fine della guerra) e affidarono tale cosa all'arbitrio di Amilcare.
Quello, anche se bruciava dal desiderio di guerra, tuttavia capiva che la patria, esausta a causa delle spese, non poteva tollerare oltre le calamità della guerra. Catulo dicendo che non avrebbe pacificato la guerra, se quello, lasciate le armi, non si fosse ritirato in Sicilia con i suoi, che occupavano l'Erice, la ferocia fu tanta che disse che non avrebbe accettato un'infamia tanto grande: non era infatti propria di quella virtù consegnare agli avversari le armi ricevute dalla patria contro i nemici.
Catulo pose fine all'ostinazione di costui e accordò la pace.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cornelio Nepote