Gli antefatti della guerra contro Giugurta - Quae manent 1 pagina 401 numero 28
Bellum scripturus sum...quo liberos suos, domi habuit.
Mi accingo a scrivere la guerra che il popolo romano combatté con Giugurta Re dei Numidi. Ma prima di spiegare l'inizio di tale avvenimento, (prima che spiego l'inizio di tale avvenimento), dirò di nuovo le poche cose sopra.
Durante la Seconda Guerra Punica, in cui il condottiero dei Cartaginesi Annibale aveva logorato le risorse dell'Italia, Massinissa, re dei Numidi, ricevuto in amicizia da Publio Scipione, che poi ebbe il soprannome di Africano (dat di possesso), aveva compiuto molte e insigni opere d'arte militare, grazie alle quali, vinti i cartaginesi e catturato siface, di cui in Africa valse molto e largamente il potere, il popolo romano diede in dono al re tutte le città che aveva conquistato.
Dunque l'amicizia di Massinissa durò per noi buona e onesta: ma la fine dell'impero e della vita di costui fu la stessa.
Infatti il figlio Micipsa ottenne da solo il regno. Questi generò da lui Aderbale e Iempsale, e ebbe Giugurta, il figlio del fratello astanabale, in casa, con lo stesso modo di vivere, con cui educò i propri figli.
(By Maria D. )
Versione tratta da Sallustio
Trovi la spiegazione video sul dativo di possesso latino - QUI