Incorruttibilità di Fabrizio - Quae Manent 1 pagina 199 numero 21
Bello Tarentino, Romani contra Pyrrhum...
Nella Guerra Tarantina i Romani mandano Fabrizio contro Pirro, Re dell'Epiro del quale erano note le grandi virtù e collaudata l'onesta: infatti mandato già prima, tra i legati per la liberazione dei prigionieri, rimaneva incorrotto.
L'accampamento (castra castrorum) era vicino ed il medico Fabrizio giunse di notte da Fabrizio e promise l'assassinio del re per una somma di denaro.
Ma Fabrizio smascherò il traditore, lo ricondusse dal padrone e rivelò l'inganno a Pirro; infatti i Romani superavano i nemici non per gli inganni né per le macchinazioni ma per il valore. Allora il re notifica l'onestà di Fabrizio e si dirige in Sicilia.
Fabrizio vince i Lucani e i Sanniti e celebra il trionfo: Pirro al contrario viene vinto in molti combattimenti, si ritira anche da Taranto e fu ucciso ad Argo, città della Grecia.
(By Vogue)
Versione tratta da Eutropio