La turpe giovinezza di Verre - Quae Manent 2 pagina 92 numero 43

Itaque primum illum actum istius vitae...

Pertanto tralascerò quella prima azione della vita di costui vergognosissima e molto scandalosa.

Non ascolterà nulla da me delle azioni infamanti della sua fanciullezza, niente di quella sua impura adolescenza; questa come sia stata o ve lo ricordate, o potreste richiamarla alla memoria da colui che si comportò molto simile a lui stesso. Passerò oltre tutte le cose che riterrò turpi. Voi, vi prego, attribuite ciò e concedete al mio pudore di poter passar sotto silenzio qualche particolare dell'impudenza di costui.

Abbia tramite me sciolto e libero Tutto questo tempo che vi fu prima che costui si avvicinò ai magistrati e allo stato. Si taccia in merito alle veglie e gozzoviglie notturne di costui; non sia fatta alcuna menzione dei mercanti di schiave, dei giocatori di dado, degli accompagnatori. Tu sei stato questore sotto il console Cn. Papirio per quattordici anni a partire da quel momento. Da quel giorno a questo giorno che tu agisti io convoco in giudizio, affinché non sia trovata alcuna ora esente dal furto, dal delitto, dalla crudeltà, dall'azione infamante.

Questi sono gli anni impiegati nella questura e nella legazione asiatica nella pretura urbana e nella pretura della Sicilia; per tale ragione questa stessa distribuzione della mia totale accusa sarà divisa in quattro parti.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone