Notizie fantastiche su popoli lontani - Quae manent 1 pagina 371 numero 21

E Graecia rediens, cum Brundisium perveni,

Ritornando dalla Grecia, quando sono giunto a Brindisi, mentre passeggiavo in quel porto famoso, vidi dei fasci di libri in vendita e subito, mosso dalla speranza (desiderio), mi avvicinai avidamente ai libri.

In verità tutti questi libri erano greci pieni di prodigi e favole, che raccontavano cose inaudite e incredibili. In verità questi stessi volumi erano sporchi a causa dell'antichità ed erano di modo e aspetto tetro. Ne chiesi il prezzo e, indotto dal loro buon prezzo, comprai molti libri a basso prezzo e in quel luogo nelle notti successive li lessi di corsa e annotai cose meravigliose, sconosciute anche ai nostri scrittori.

Quegli Sciti, vivendo sotto le stesse costellazioni, si nutrono dei corpi degli uomini e sostengono la vita (vivono) con l'alimento di tale vitto; vi sono parimenti uomini sotto la stessa regione del cielo che hanno un solo occhio al centro della fronte, allo stesso modo dei ciclopi; vi sono presso la stessa regione del cielo altri uomini di singolare velocità, che hanno le piante dei piedi allungate dietro, non protese in avanti.

Sono state scritte queste e molte altre incredibili cose in questi stessi libri. (by Maria D.)

Versione tratta da Gellio

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