Preoccupazioni di Cicerone per la salute di uno schiavo - Quae manent 1 pagina 308 numero 9
Tabellarius cum litteris tuis sero ad me venit...
Il postino è giunto tardi da me con una tua lettera; pertanto io ho trascorso una notte piena di timore e miseria.
Dalla tua lettera non sono stato informato in merito alla tua salute: forse stai male, tuttavia ho speranza. Senza di te in verità mi manca ogni diletto.
Garantisci al medico una ricompensa grande tanto quanto chiede: io provvederò. Ti stringono i dolori di un grande animo, e per tale motivazione soffri, come dice il medico. Se mi vuoi bene, desta dal sonno il tuo animo e scrivimi prima possibile: mi renderai subito felice.
Ora stai bene interiormente, poi nel fisico. Trattieni con te Acasto, che amministrerà per te ogni cosa. Preservati per me. Stammi bene.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone