Publio Cornelio Scipione - Versione latino Quae Manent 1 pagina 201 numero 27
Consul creatur et in Africam statim mittitur...
P. Cornelio Scipione, che era considerato per così dire divino e si pensava anche che parlasse con i numi Fu eletto console e fu inviato subito in Africa.
Scipione combattè in Africa contro Annibale, il condottiero degli Africani e annientò le truppe di costui. Nella seconda battaglia prese l'accampamento e inviò a Roma Siface, Re della Numidia e alleato degli Africani, con innumerevoli spoglie di prigionieri.
Per tale ragione Annibale fu abbandonato da quasi tutta l'Italia e fece ritorno in Africa. I legati dei Cartaginesi chiesero la pace a Scipione ma non gradirono le condizioni e Annibale rinnovò la guerra. Furono inviati Gli esploratori presso Scipione, che vennero catturati dal condottiero dei Romani e furono condotti intorno all'accampamento;
poi fu dato anche il pranzo (rancio) e furono congedati: dovevano infatti riferire ad Annibale delle forze e delle facoltà (possibilità) dei Romani.
(By Cenerentola70)
Versione tratta da Eutropio