Sogni premonitori (II) - Versione Quae Manent 1 pagina 478 numero 16
Alessandro Re della Macedonia durante il sonno era stato preavvertito opportunamente da un'immagine vista di essere come custode diligente della sua vita, ma la sorte non diede parimenti il suggerimento di stare attento ai pericoli.
Infatti conobbe in sogno la mano destra di Cassandro, nociva per lui stesso prima che lo percepisse dall'esito: il re infatti avendo visto in sogno di essere stato ucciso da quel giovane, a lui sconosciuto, lasciato poi trascorrere il tempo, e l'immagine del timore notturno si rivelò, quando Cassandro giunse al suo cospetto.
Quando venne a sapere che era il figlio di Antipatro, inserì il verso di Omero che sminuiva la fiducia dei sogni e respinse dall'animo il sospetto dell'avvelenamento, per cui morì per mano di Cassandro. Gli dèi benevoli inviarono al poeta Simonide una tale salutare ammonizione durante il sonno: i marinai avendo accostato la nave, su cui veniva trasportato, ai lidi e avendo visto il corpo non umano di un uomo ignoto che giaceva, solo quello fece in modo che fosse affidato alla sepoltura.
Poi fu avvertito da quello in sogno a non prendere il largo con gli altri il giorno successivo. E così quello rimase a terra: quelli che erano salpati, dinanzi a lui furono inghiottiti dai flutti e dalle tempeste.
(By Maria D. )
Versione tratta da Valerio Massimo