Stravaganti abitudini per raggiungere la perfezione - Quae manent 1 pagina 460 numero 18
Carneades, laboriosus et diuturnus sapientiae miles...
Carneade, laborioso e durevole soldato di sapienza, si dedicava così straordinariamente con le opere alla dottrina, che, mentre si sdraiava alla mensa, mentre era connesso ai pensieri, non allungava mai la mano verso il cibo.
Ma melissa, che aveva al posto della moglie, per non interrompere il suo studio e per aiutarlo nel digiuno, lo nutriva con la sua destra: quello coltivava tanto la mente, dunque in verità era stato cinto da un corpo per così dire estraneo e futile.
Demostene, dato che durante gli albori della giovinezza, non riusciva a dire la prima lettera del nome dell'arte retorica che desiderava e altre difficili parole, eliminò il difetto della sua bocca (del suo linguaggio)
con tanto zelo, che questa poi non fu pronunciata da alcun oratore con maggior scioltezza.
(By Maria D.)
Versione tratta da Valerio Massimo