Un attacco dei Germani - Quae manent 1 pagina 359 numero 30
Germani equites interveniunt protinusque citato...
Intervengono i cavalieri Germani e tendono subito con una corsa veloce dalla porta decumana all'accampamento, non furono visti subito dai Romani, dato che da quella parte erano poste davanti le selve.
I nostri soldati erano sconvolti dall'accorrere repentino di costoro, e la coorte in guardia sostiene a stento il primo attacco. I nemici vengono accerchiati dalle restanti parti, mentre cercavano l'avvicinamento all'accampamento. I nostri difendono a stento le porte, si trepida in tutto l'accampamento.
Spaventati tutti dal timore, i Barbari pensano che l'accampamento era stato lasciato senza presidio e irrompono con gran forza su di esso. Allora P.Sestio Baculo, lasciato perché malato con un piccolo presidio nell'accampamento, esce inerme dalla tenda vede i nemici imminenti, prende subito le armi dai soldati più vicini e si ferma sulla porta. Sopraggiungono i centurioni dal posto di guardia più vicino e e sostengono a poco a poco insieme la battaglia.
L'animo abbandona Sestio a causa delle gravi ferite ricevute: trascinato a stento dalle mani dei soldati viene sottratto dalla battaglia, ma frapposto uno spazio i restanti soldati si fermano sulle munizioni e salvano l'accampamento dall'attacco dei nemici. (by Maria D.)
Versione tratta da Cesare