Virtù di Marco Manlio - Versione latino Quae manent 2 pagina 159 numero 1
Centurionem, nobilem militaribus factis...gratiam referant.
Avendo visto che stavano trascinando in carcere un centurione, rinomato per le azioni militari, condannato ad una multa, M.Manlio accorse al centro del foro con le sue schiere e sovrappose la mano (sott per riscattarlo);
e urlò sulla superbia dei patrizi e sulla crudeltà degli usurai e sulle miserie della plebe e sulle virtù e sulla fortuna di quell'uomo, "Allora a dire il vero" disse "che io abbia salvato con questa mano destra senza motivo, il Campidoglio e la Rocca, se vedo trascinato in carcere un concittadino ed un commilitone come se (fosse stato) messo in schiavitù e messo in catene dai Galli vincitori!
Poi alla presenza del popolo sborsò la somma (rem) al creditore, mise in libertà il [commilitone] riscattato, che supplicava gli dèi e gli uomini affinché ringraziassero Marco Manlio, suo liberatore e padre della plebe romana.
(By Maria D.)
Versione tratta da Livio