Cur ergo Graecam etiam gramaticam oderam ...
Perché dunque odiavo anche la grammatica greca? Infatti Omero è sia esperto nel comporre simili favolette, sia leggero in modo dolcissimo, e per me bambino, tuttavia, era spiacevole.
Anche per i bambini greci è così, credo, quando il maestro li obbliga ad imparare l'Eneide. Evidentemente la difficoltà, la difficoltà della lingua straniera cospargeva completamente, per così dire, di fiele tutte le dolcezze greche dei racconti favolosi.
Non conoscevo, infatti, nessuna parola greca, e il maestro mi incalzava severamente con crudeli minacce e castighi. In verità un tempo, da bambino, non conoscevo neppure nessuna parola latina e tuttavia, con l'applicazione, le imparai, senza nessuna intimidazione né tortura, tra carezze di nutrici e giochi e allegria.
Di certo appresi la lingua latina senza il peso di castighi. Ha maggiore efficacia per l'apprendimento, dunque, la libera curiosità chela terribile costrizione.