De amicitia alio libro diximus. Nunc dicemus de gloria ...
Dell'amicizia abbiamo parlato con unaltro libro, ora parleremo della gloria. Ebbene, la gloria più elevata e perfetta si compone di queste tre cose: se il popolo apprezza, se possiede la fiducia, se guarda con passione.
La fama di generosità e di equità suscita intensamente la devozione del popolo. L'equità mista all'intelligenza rende il popolo fedele.
L'equità senza cautela, inoltre, otterrà molto, senza equità, la cautela non potrà nulla. Pertanto il popolo accorda la gloria agli uomini i quali agiscono sempre con cautela ed equità, disprezza gli uomini che compiono ingiustizie. E anche a quelli che vendono o comprano, che prendono in prestito o investono denaro, l'equità è necessaria per gli affari.
Nessuno, senz'altro, può vivere senza alcun briciolo di equità. Infatti gli stessi compagni uccidono oppure abbandonano quegli uomini che vivono nell'illecito.