Inde clamor in totam contionem est perlatus ...
Poi l'urlo si diffuse per l'intera assemblea; da una parte si udivano suppliche, dall'altra minacce.
Coloro che per caso si trovavano vicino alla tribuna, imploravano che risparmiasse il maestro di cavalleria e che non condannasse, con lui, l'esercito; la folla al margine dell'assemblea ed intorno a Fabio inveiva contro lo spietato dittatore e non era lontana dalla sommossa.
Neppure la tribuna era sufficientemente tranquilla; i luogotenenti che stavano intorno alla sedia pregavano che rinviasse la faccenda al giorno successivo e che concedesse una pausa e del tempo di riflessione alla sua collera. La giovane età di Fabio era stata già abbastanza punita, dicevano, la vittoria abbastanza screditata.
Non doveva arrivare all'estremo limite della punizione, non doveva infliggere quell'umiliazione al giovane senza uguali, né a suo padre, uomo illustrissimo, né alla famiglia Fabia.