Gli dei del mare - Libro Rosa Rosae versione latino tradotta
Gli dei del mare
versione latino traduzione libro Rosa Rosae pagina 413
Dicunt inter maris esse Neptunum, Iovis fratem: pro sceptro tridentem habere; pro equis hyppocampos sive equos marinos bipedes tantum,...
Raccontano (dicono) che tra i numi del mare ci sia Nettuno, fratello di Giove: che ha il tridente come scettro;
come cavalli gli ippocampi ovvero cavalli marini con due sole zampe e con la parte posteriore del corpo che finisce in una coda di pesce, come aiutanti i Tritoni. Oceano, figlio di Nettuno, era il padre dei fiumi.
Ninfe sono le Nereidi, se abitano nel mare; se nelle sorgenti e nei fiumi Naiadi; se nei boschi e nei prati Napee, Driadi ed Amadriadi. Fra le Nereidi fu famosissima Teti, moglie di Peleo. Dicono che figlio di Oceano fosse Proteo, pastore di Nettuno, che governava le foche e si trasformava in tutte le forme.
Fra i numi del mare c'erano Glauco e Eolo, guida dei venti: il recinto dei venti si trovava nelle isole Eolie, vicino alla Sicilia.