Alessandro penetra anche nell'inaccessibile India
scrinium pagina 91 numero 10
Alexander MacedonUm rex, iam permultas orientis partes occupaverat. Sed postquam Persarum quoque imperium subegerat ... in regem impetum fecit atque eum profligavit.
Alessandro, re dei macedoni, già aveva occupato numerosissime parti dell’oriente. Ma dopo che aveva sottomesso anche l’impero dei persiani stabilì di invadere l'India con centomila soldati, regione che i macedoni conoscevano solo per il nome.
Inviò quindi avanti Perdicca e Efastione suoi comandanti, perché fossero esplorati da questi i luoghi vicino al fiume Indo. Poiché in India c'erano molti e grandi fiumi, Alessandro preparò una grande flotta.
Le navi in vero erano così costruite perché potessero facilmente essere distrutte e ricostruite nuovamente. Essendosi molto genti sottomesse spontaneamente all’impero di Alessandro, al contrario, Poro re degli indi, si oppose aspramente. Poichè Alessandro doveva trasportare le truppe oltre il fiume Idaspe, il re Poro, per impedire che i nemici attraversassero il fiume, presso la riva aveva raccolto e disposto ottanta elefanti e trentamila fanti.
Alessandro tuttavia ingannò Poro e dopo aver attraversato il fiume intraprese un attacco contro il re e lo sbaragliò