Cicerone estremo protagonista della repubblica romana (versione SCRINIUM)
Cicerone estremo protagonista della repubblica romana
versione latino Cicerone traduzione
libro Scrinium pagina 109 - 110 numero 6
Rerum scriptores tradunt M. Tullium Ciceronem suum genus duxisse a Tullio Accio, Voscorum rege....
Gli scrittori tramandano che Marco Tullio Cicerone abbia derivato la sua stirpe da Tullio Accio, re dei Volsci.
Ancora fanciullo, come risulta, condotto dal padre a Roma, fu affidato a famosi maestri per imparare da loro le ottime arti. Adolescente dimostrò la sua eloquenza e liberalità nel processo di Roscio; per questo si attirò l’invidia dei Sillani, i quali erano a capo dello stato.
Così, per evitare il pericolo di vita, si portò ad Atene, città famosissima dell’Attica e di tutta la Grecia, dove volle ascoltare Antioco, filosofo molto insigne. Poi, ritornato a Roma ed eletto console, scoperta la congiura di Catilina, punì con la morte tutti i congiurati; per questo poco dopo fu mandato in esilio, da cui fu richiamato in patria per opera di Pompeo.
Dopo la guerra civile Cicerone, che si era opposto sempre e con veemenza a Marco Antonio, fu ucciso a Formia dai suoi sicari e la sua testa fu portata al suo crudelissimo nemico.