Dall'Africa un autore di teatro - versione latino scrinium
Dall'Africa un autore di teatro
versione latino SCRINIUM numero 2 pagina 155
Prout vi comica et sermonis festivitate praestat Plautus, ita arte potissimum celebrandus est Publius Terentius Afer, qui, Carthagine ortus...
Così come Plauto primeggia per comicità e briosità del linguaggio così è davvero meritevole di gran lode P. Terenzio Afro, per l'arte.
Costui, nato a Cartagine intorno all'anno 562, per circostanze dovute alla guerra fu portato a Roma. Qui, fu schiavo a servizio del senatore Terenzio Lucano, il quale, resosi conto della sua intelligenza, lo fece istruire nelle arti liberali e poi lo affrancò.
Terenzio visse poco: aveva a malapena 30 anni quando si trasferì in Arcadia, per osservare da vicino gli usi e costumi greci dopo di che di lui non fu mai più visto. Al tempo in cui visse a Roma era molto lfamiliare a Scipione Africano e Caio Lelio, al punto che alcuni sospettano che lui fosse stato aiutato dai due uomini, di grande cultura, nella stesura delle proprie commedie.
Ad oggi, restano sei commedie di Terenzio, le cui trame egli desunse da Menadro e da Apollodoro, autori greci.