Il fatale cavallo di legno
Il fatale cavallo di legno - latino
Ducum Graecorum copiae iam diu obsidabant Troiam, Asiae splendidum oppidum, sed non expugnabant....
Le truppe dei dei condottieri greci assediavano già da lungo tempo Troia, una splendida città dell'Asia, ma non la espugnavano (ma non riuscivano ad espugnarla).
Morirono in modo miserabile molti uomini greci nei diversi combattimenti. Allora i soldati greci, dietro consiglio dell'astuto Ulisse, costruirono un cavallo di legno : qui si nascosero alcuni valorosi soldati.
Poi diffusero la voce (sott. che diceva) : " Il cavallo, dono di dei straordinari, proteggeranno per sempre la città (sott. infatti) fino a quando il cavallo rimarrà nella città, Troia sarà salva. " Nel frattempo i Greci simularono una fuga presso Tenedo, piccola isola del mar Egeo. E i cittadini di Troia, stolti e creduloni, introdussero il cavallo nella città.
Ma i soldati greci erano nascosti nel ventre del cavanno ed al buio: e subito i soldati durante la notte uscirono dal cavallo, uccisero tutte le sentinelle e devastarono con le fiamme la città. da Igino