Tiberio Luci ed ombre di un imperatore - SCRINIUM
TIBERIO: LUCI ED OMBRE DI UN IMPERATORE
versione latino traduzione libro
scrinium pagina 38 numero 21
Sicut C. Tacitus historicus scribit, ambitiosus, crudelis, ...vulgus fabulose narrabat.
Come scrive lo storico C. Tacito, Tiberio fu un tiranno ambizioso, crudele e ambiguo. Solo dopo parecchi indugi assunse il supremo potere dell'impero.
Tralasciò al minimo l'interesse dello stato dell'imperatore Augusto e riunì il sommo potere con la libertà senatoria. Governò l'impero con sapiente imparzialità e amministrò giustamente le attività di tutti i popoli.
Infatti una volta disse ai prefetti delle province: . Tiberio assicurò assiduamente la pace e evitò con diligenza delle nuove guerre. Dopo la morte del nipote Germanico in Siria e del figlio Druso, Tiberio, quasi in esilio volontario, si rifugiò in luoghi piacevoli e solitari di Capri e affidò l'amministrazione dell'impero a Seiano, prefetto del pretorio.
Inoltre il popolo di Roma narrava in modo leggendario di Tiberio negli ozii di Capri i grandi misfatti e le ambigue intenzioni.