Anche gli studi hanno una loro infanzia
Non sum adeo aetatium imprudens...
Non sono inconsapevole delle età a tal punto da ritenere che bisogna continuamente incalzare la tenera età duramente, ed esigere un impegno pieno.
Infatti in primo luogo occorrerà badare a ciò, cioè che non odi gli studi, colui che non può ancora apprezzarli, e che non temi l'amarezza una volta percepita anche oltre gli anni rudi. Insegniamo Al piccolo fanciullo a parlare;
ma anche gli studi hanno un'infanzia, e come l'educazione dei corpi anche dei più forti hanno origine dal latte e dalla culla, così anche l'uomo più eloquente emise talvolta il vagito e con una voce incerta tentò prima di tutto di parlare e rimase attaccato intorno alle forme delle lettere;
e come i corpi non possono essere formati per alcune flessioni delle membra, se non quelle tenere, così anche lo stesso vigore rende anche gli animi più duri verso la maggior parte delle cose.
(By Maria D. )
Versione tratta da Quintiliano