La fine di Agrippina (Versione latino)
Haec consensu produntur. Aspexeritne matrem exanimem Nero et formam corporis eius laudaverit, sunt qui tradiderint, sunt qui abnuant. ...«dum imperet».
Tali cose furono promulgate su consenso. Nerone avrebbe osservato la madre esanime ed elogiato l'aspetto del suo corpo, vi sono quelli che lo tramandano, coloro che dicono di no. Fu cremata durante quella stessa notte sul letto conviviale e con umili funerali;
e, mentre Nerone s'impadroniva del potere, il terreno non fu ammassato o chiuso. E Subito dopo grazie alla cura dei domestici ricevette Un leggero tumulo, sulla via di Miseno e nei pressi della villa del dittatore Cesare, che si affaccia elevatissima sui golfi collocati sotto.
Acceso il rogo lo stesso liberto di costui si pugnalò con il ferro, è in dubbio se per la carità verso la padrona o per paura della fine.
Molti anni prima Agrippina aveva creduto e rinnegato questa sua fine. Infatti i Caldei a colei che chiedeva un consulto in merito a Nerone risposero che avrebbe regnato e ucciso la madre; e quella disse "Potrebbe uccidermi purchè governi".
(By Maria D. )