Prontezza di Cesare (Versione latino)

Altero die Caesar, cum ad oppidum Senonum...

Il giorno successivo Cesare, essendo giunto presso la città dei Senoni Vellaunoduno, per non lasciare quel nemico dopo di sé, per utilizzare il rifornimento di grano senza impaccio, decise di attaccare e circondò questo con un vallo per due giorni.

Il terzo giorno, inviati dalla città i legati per la resa, ordinò di riunire le armi, far uscire le giumenta, consegnare seicento ostaggi. Lasciò il legato Gaio Trebonio, a realizzare tali cose; egli stesso, per terminare il percorso quanto prima, partì alla volta di Cenabo, la città dei Carnuti.

Questi, allora conosciuto in primo luogo l'attacco di Vellaunoduno, pensando che tale cosa sarebbe stata realizzata più a lungo, preparavano il presidio, per fortificare Cenabo, per inviarlo in quel luogo. Giunse lì in due giorni. Posto l'accampamento dinanzi alla città, tenuto fuori nell'arco di un giorno, rinviò al prossimo attacco e, dato che il ponte del Fiume Ligere toccava la città, temendo che di notte potessero fuggire dalla città, ordinò a due legioni di montare la guardia in armi (che due legioni montassero la guardia in armi).
(By Maria D.)

Versione tratta da Cesare

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:07:04 - flow version _RPTC_G1.3